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09/07/2024

Assalto al Portavalori sulla Milano-Meda: Bottino da 500mila Euro

Ladri Organizzano una Rapina da Manuale, Guardie Giurate Sotto Shock

Questa mattina, il 9 luglio, un audace assalto a un furgone portavalori ha sconvolto la Milano-Meda. Un gruppo di malviventi è riuscito a sottrarre un bottino di 500mila euro senza sparare un solo colpo. L’azione, ben orchestrata e priva di violenza fisica estrema, ha lasciato sotto shock le due guardie giurate coinvolte.

L’assalto all’autogrill

L’operazione dei ladri è iniziata intorno alle 8 di mattina. Il commando, composto da individui armati e determinati, ha preso di mira un furgone blindato della ditta Battistolli, fermo presso l’area di servizio "La Sirenella" lungo la Milano-Meda. Le due guardie giurate, rispettivamente di 41 e 49 anni, si erano fermate all’autogrill per una breve pausa.

All'uscita dal bar, le guardie sono state colte di sorpresa da due uomini con il volto parzialmente coperto. I rapinatori, armati di pistola, hanno utilizzato una sostanza urticante per stordirle, costringendole poi a salire a bordo del furgone. Successivamente, le guardie sono state condotte in un edificio abbandonato situato nei pressi dello svincolo di Palazzolo, in un’area appartata e ideale per evitare sospetti.

Il sequestro e la fuga

Una volta giunti nell’edificio dismesso, le guardie giurate sono state ammanettate e private delle loro armi di ordinanza. I ladri hanno quindi iniziato a svuotare il furgone del suo prezioso carico, composto da denaro in diverse valute. Dopo aver completato il furto, i malviventi sono fuggiti a bordo di un altro veicolo, un furgone bianco, lasciando le guardie nel capannone abbandonato.

Le due vittime, nonostante lo shock e lo stress dell’aggressione, sono riuscite a liberarsi parzialmente e a chiamare aiuto. I soccorritori sono arrivati rapidamente sul luogo, trovando le guardie ancora ammanettate ma in condizioni stabili. Entrambe sono state trasportate in codice giallo all’ospedale di Garbagnate Milanese per accertamenti e cure. Fortunatamente, non hanno riportato gravi conseguenze fisiche.

Un piano ben orchestrato

Dalle prime indagini è emerso che il colpo era stato pianificato nei minimi dettagli. La precisione dell’operazione e la scelta del luogo per il sequestro fanno pensare a un gruppo di professionisti con una buona conoscenza della zona e delle abitudini del personale di sorveglianza. Gli investigatori stanno esaminando se l’azione possa essere collegata ad altri episodi simili avvenuti recentemente nella stessa area.

In particolare, la cancellata dell’edificio abbandonato era stata forzata già nei giorni precedenti, suggerendo che i ladri avevano preparato il terreno con anticipo. Questa attenzione ai dettagli e la capacità di evitare l’uso delle armi, nonostante la minaccia, indicano una notevole preparazione e freddezza da parte dei rapinatori.

La risposta delle autorità

Carabinieri e Polstrada sono intervenuti prontamente sul luogo del ritrovamento. Gli agenti hanno soccorso le guardie e avviato immediatamente le indagini. La scientifica ha condotto una serie di rilievi sull’area, raccogliendo tutte le possibili tracce lasciate dai malviventi. Le operazioni si sono protratte per tutta la mattinata, mentre la presenza delle forze dell’ordine e dei mezzi di soccorso ha attirato l’attenzione di numerosi automobilisti in transito.

Nonostante la gravità dell’accaduto, non è stato necessario bloccare il traffico sulla Milano-Meda. La circolazione è proseguita, sebbene con alcuni rallentamenti dovuti alla curiosità dei passanti e alla presenza delle autorità.

Le indagini in corso

Le forze dell’ordine stanno ora vagliando tutte le piste possibili per risalire ai responsabili. L’attenzione è rivolta sia ai collegamenti con altri furti simili che agli eventuali complici che potrebbero aver fornito informazioni logistiche o di altro tipo ai rapinatori.

Le prime testimonianze delle vittime e dei testimoni presenti nella zona dell’autogrill potrebbero rivelarsi cruciali per tracciare un identikit degli aggressori. Inoltre, gli investigatori stanno esaminando i filmati delle telecamere di sicurezza dell’area di servizio e delle strade circostanti per ricostruire l’intero percorso dei ladri.

L’audace rapina sulla Milano-Meda sottolinea l'importanza di adottare misure di sicurezza sempre più sofisticate e di mantenere un alto livello di vigilanza, specialmente in un settore delicato come quello del trasporto valori. La speranza è che le indagini portino presto a identificare e arrestare i responsabili, ripristinando un senso di sicurezza tra gli operatori del settore e la comunità locale.

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